Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni. A causa dell’emergenza coronavirus sono in casa da 2 mesi. Vivo con la mia famiglia. Il mio ragazzo ha 27 anni e ed é un operatore socio sanitario, lavora in una comunità per disabili. Fino a questo momento all’interno del suo luogo di lavoro non vi sono stati casi positivi né fra gli utenti né fra gli operatori e ovviamente lui e tutti i suoi colleghi lavorano con tutti i dispositivi necessari. In tutto questo periodo ovviamente non vivendo assieme al mio ragazzo, non ci siamo mai visti, ma ci siamo sentiti ogni giorno fra videochiamate e messaggi. Il 4 maggio ha inizio la fase 2 di questa emergenza. Ci terremo tantissimo a vederci, ci manchiamo tantissimo ma secondo voi é consigliabile che ci vedremo (ovviamente soli noi due ben distanziati dalle altre persone)? Cosa mi consigliate? Vorrei vederlo, ci terrei tantissimo, ma allo stesso tempo sono un po’ preoccupata, anche perché non vorrei portare a casa il virus per me e per la mia famiglia. Cosa mi consigliate di fare? Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti
Anonima, 23 anni
Cara Anonima,
la fase 2 sarà sicuramente una fase molto delicata e anche fonte di ulteriori preoccupazioni per tutti. Infatti se da una parte tutti abbiamo un gran desiderio di tornare alla normalità, dall’altra, come tu stessa sostieni, la paura di un contagio è comunque sempre presente. In molte strutture e comunità sono riusciti a fare i tamponi, ma dipende dalle zone d’Italia, hanno iniziato da quelle più colpite e dagli ospedali. La struttura dove lavora il tuo ragazzo potrebbe fare richiesta alla ASL di competenza per precauzione. Un’altra considerazione è relativa a quanto all’interno della struttura siano stati attenti a seguire le precauzioni prescritte dal decreto per tutelare sia i pazienti che gli operatori. Appurato tutto ciò, e visto il tempo di quarantena appena superato che vi fa stare tranquilli rispetto a un eventuale virus contratto prima dell’isolamento, con le dovute cautele, potrete tornare ad avere presto dei contatti anche di persona.
Un caro saluto!